«Fuoco fatuo» dicesi Quella vana e nobile fiammella, che vedesi nelle calde notti nei cimiteri, nelle paludi ed altri terreni umidi, saturi di gas, e che secondo il movimento dell'aria sembra inseguire pazzerella chi fugge e fuggire chi la rincorra.
(dal Vocabolario Etimologico Pianigiani - Albrighi & Segati - 1907)
Fàtuo: di comportamento vano, futile, vacuo, leggero, frivolo.
Contrario: sensato, serio, ponderato, riflessivo
(dal Dizionario Italiano Grazanti 1998)
Infatuare: derivazione dal latino fàtuo, entusiasmare, accalorarsi, infiammarsi
(dal Dizionario Italiano Grazanti 1998)
Come si può intuire non esiste il termine INFATUO (è quindi un neologismo, un ossimoro), ma ci serve per descrivere quello che è successo la notte del 17 luglio nel Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole.
I fatti li conosciamo (vedi "il regno dell'ombra" e "gli attacchini").
In seguito, nel volgere di poche ore dalla distribuzione del Manifesto in memoria di Alberto è successo che qualcuno (non si sa chi - ma che importa saper attribuire la nascita di un'idea?) abbia proposto di ritrovarsi per fare una fiaccolata per non dimenticare un fatto così inspiegabile e ingiustificabile e quindi testimoniare per ridare dignità ad Alberto.
E' partito un sms e come un effetto domino gli sms e le e-mail sono diventate decine e poi centinaia.
Quando poi, ieri sera, a piccolo gruppetti, ragazzi, bambini, genitori, famiglie, nonni, nell'afa di metà luglio si sono ritrovati mestamente e silenziosamente in Piazza Martelli hanno preso atto dell'importanza della propria partecipazione.
Solo il lunghissimo elenco di sottoscrizioni al manifesto in memoria di Alberto è in grado di esprimere civilmente la solidarietà e il coraggio di una comunità che vuole esserci per testimoniare il desiderio di riscatto morale e di verità, non solo ieri, ma anche oggi, domani, dopodomani e per sempre.
A chi dai marciapiedi, per il lungo tratto dei 2 km di viale, osservava la fiaccolata è sembrata come se i fuochi fatui si fossero messi a danzare fuori dai loro luoghi abituali.
Ma la gente che portava a mano quelle fiammelle di fatuo aveva ben poco e fra le chiacchere svolte sottovoce sembrava invece di cogliere ben altro significato ... qualcosa di contrario a fatuo, qualcosa di opposto a vano, futile, vacuo, leggero o frivolo ... qualcosa invece di molto simile a sensato, serio, ponderato, riflessivo.
C'era un entusiasmo silenzioso, un accalorarsi mesto, un infiammarsi civile ... c'era e c'è ancora un desiderio espresso di desiderio di partecipazione, c'era e c'è ancora una voglia di continuare a fare qualcosa di positivo e di propositivo ... ieri sera si è solo incominciato ... ai posteri (in vita) l'ardua sentenza ...
Piccola postilla finale e personale, questo blog era nato per scherzo e per scherzare sulle cose semiserie della mia comunità, per offrire una lettura disincantata, un pò retrò e snob sulle piccole "manie" e "smanie" caratteriali locali, si sta trasformando in una "vetrina" di "saldi di fine stagione", spero che da qui possano nascere veramente stagioni migliori di quella che stiamo vivendo ora ...
Col cuore in gola auguro buona estate a tutti gli amici (e non solo) di Alberto!
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