sabato 3 novembre 2007

CASTROCARO ... LA DESTRA FA CENTRO MA SBAGLIA IL BERSAGLIO



in un sito web noto a pochi ... Forlì bimbi ... Cose da fare a Forlì per chi ha una famiglia e dei bambini è apparsa nei giorni scorsi la lettera di un signore che entra nel merito dell'idea, dell'immagine che Castrocaro offre di se ai propri ospiti, ai turisti così come ai cittadini comuni ora che la destra di maggioranza ha occupato il centro (anche dell'attenzione) con la meschina decisione di decurtare di 130 euro circa il contributo all'Istituto storico della resistenza e della storia contemporanea ...

La Gina, Kaos, Librincontro, Terme - Io a Castrocaro non ci compro più

Approfitto della buona indicizzazione su Google di questo blog - come già fece Senza aggettivi in un famoso post - per lanciare un messaggio ai commercianti di Castrocaro. A me la piccola cittadina termale è sempre piaciuta molto. E la famiglia mi segue. Ogni anno io, mia moglie e mia figlia lasciamo molte centinaia di euro nei negozi del paese.

Solo quest’estate (vado a memoria): un abito di lino e camicie Cassera per me dalla Gina, pantaloni, maglie e creme per mia moglie nei negozi della galleria termale, diversi libri alle bancarelle del Librincontro. E ci permettiamo spesso un gelato o un aperitivo in quella bella pasticceria che c’è in centro. Quanto spendiamo a Castrocaro? Sicuramente molto più dei duecento euro che il Comune risparmierà dicendo addio all’Istituto della Resistenza.

Leggi gli articoli della Voce: Castrocaro dice addio all’Istituto della Resistenza

Credo sia un modo per farsi pubblicità assai poco intelligente, per un Comune che vive essenzialmente di turismo. Non è una questione di idee politiche, l’hanno capito due amministrazioni di centrodestra come Verghereto e Sarsina. E nonostante la distanza è molto più probabile che torni a fare shopping da quelle parti, piuttosto che a Castrocaro.

Auf Wiedersehen, a malincuore.

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