venerdì 28 dicembre 2007

Romagna laica

... alla spudoratezza, all'idiozia, all'intolleranza, all'ignoranza, non c'è mai limite ... la riprova è di questi giorni di festività sia religiose che laiche e per tradizione di origini precristiane e pagane (da noi in Romagna, terra di uno straordinario retaggio di cultura popolare intrisa di elementi di paganesimo etrusco-romano, è ancor viva l'antica usanza pagana propiziatoria dal fugarèn che si accendono in tutta la campagna e la tradizione dell'urazion (orazione) di soggetto sacro, delle canzoni epico-liriche, dei canti a la stesa, a la rastladora e a la sfuiadora a celebrazione del lavoro dei campi) ... festività all'insegna della pace e della tolleranza ... funestate dal tragico eccidio della leader dell'opposizione in Pakistan dal fondamentalismo religioso e politico ... incuranti delle libertà e dei diritti umani ... la lega nord romagna accende le micce dell'odio razziale nei confronti di ogni credo religioso per spegnere le tracce di festività e tradizioni e di una memoria storica locale laica ed anche storicamente pagana ed anticlericale (intesa come lotta per la tolleranza e l'umanitarismo), per propagandare un'identità populista, becera e blasfema, antitetica e antidemocratica: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. (Art. 3, Costituzione Italiana) La miglior risposta alla loro stupida provocazione è quella di riproporre la bella iconografia della nostra Romagna laica che ci ha donato Giannetto Melemerenti negli anni '50 del trascorso novecento.

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