lunedì 25 febbraio 2008

Elogio della lentezza


chi va piano va sano e va lontano
Chi è nato in un epoca precedente alla nostra, quella comunemente definita "preindustriale" agricola e rurale, viveva con ritmi umani e sociali che seguivano il ritmo stesso delle stagioni, del sorgere e del tramontare del sole, della luna piena e della luna "cattiva", della semina e del raccolto. La gente per incontrasi andava a piedi da un luogo all'altro spesso attraverso strade e sentieri impervi ma seguiva il proprio passo con calma. Anche chi si spostava col cavallo o con un calesse o un biroccino andava lentamente e i suoi spostamenti erano limitati sia nel tempo che nello spazio.
Il tenore di vita non era certamente dei migliori, per procurasi il cibo della sussistenza era impegnativo e il lavoro duro e faticoso.
Quelli erano tempi a cui nessuno desidera più tornare ma, è più desiderabile la nostra vita frettolosa?

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