cosimo de' medici: a castrocaro spacca la giunta
Castrocaro - Terra del Sole, 30 mar. 1992 (dall'inviato dell'AdnKronos Giovanni Tortorolo)
Ottanta
milioni ottenuti e mai spesi e graffiti rinascimentali in rovina fanno
vacillare la giunta di Castrocaro Terme. Litiga la maggioranza pds dc e
pri e la questione riguarda Cosimo I de' Medici. O meglio, la cittadella
medicea 'Terra del Sole' che l'illustre granduca di Toscana fece
costruire nel 1564 per difendersi da assedi mai subiti. Doveva
diventare, secondo quanto deliberato, finanziato e reso pubblico nel
1989, un “centro studi sulla criminalita” di livello mondiale. Ma in
questi tre anni è stato frequentato soltanto da un'archivista che vi
lavora, due laureande e (una tantum) [ndr laureande e laureandi in realtà sono stati molti di più e diverse sono le tesi pubblicate], da un appassionato professore
statunitense dell'università di Cincinnati, Jhon Brackett [ndr: più che appassionato decisamente un ricercatore coi "fiocchi", autore di un voluminoso saggio sulla gestione della giustizia a Terra del Sole], che definisce
il patrimonio terrasolano ''unico al mondo'' e senz'altro il piu'
integro e completo sulla storia criminale medicea.
Il sindaco
pidiessino si dice pronto a dimettersi se non partirà al più presto il
“centro di documentazione“ collegato all'archivio criminale di Terra del
Sole, secondo il programma sovvenzionato dalla Regione Emilia Romagna
nel 1989 con ottanta milioni e approvato dalla precedente
amministrazione comunale pds-psi, ma che l'attuale assessore alla
cultura democristiano ha ostacolato in ogni modo. E stessa sorte con
stessa conseguenza è attesa per il “progetto di ristrutturazione e
trasformazione in museo delle carceri segrete” [ndr: vedi "i percorsi delle pene"] che Cosimo aveva fatto
costruire nel vicino 'palazzo dei commissari'. Un pò l'incuria e un pò
la mala gestione hanno infatti accelerato il degrado dell'intero
complesso. E soprattutto di quei graffiti sui muri delle segrete che
sono testimonianze dirette e uniche al mondo delle pene e delle torture
inflitte dai medici ai criminali del granducato.
L'architetto
bolognese Pierluigi Cervellati già nel 1990 aveva messo a punto un
progetto per "un percorso museale guidato e ragionato delle segrete". E'
stato costretto però a rivederlo e soltanto la scorsa settimana è riuscito a presentare alla giunta una proposta definitiva. Ma anche
questa volta, la maggioranza ha preferito riservarsi il diritto di non
decidere, rimandando tutto al prossimo mese. ''A dopo le elezioni,
sperando in una maggiore tranquillità del clima politico, come afferma
il Sovrintendente ai Beni culturali della Regione Emilia Romagna Nazareno Pisauri. Il sindaco Antonietta [ndr Antonella] Cimatti sembra proprio non
farcela più. (segue)
cosimo de' medici: a castrocaro (2) - dimissioni pronte
(adnkronos)
- ''Sono pronta a mettermi in discussione fino in fondo con tutto
quello che questo significa - spiega il sindaco all'adnkronos - perchè
sono convinta che l'area museale di ''Terra del Sole'' rappresenti il
futuro di Castrocaro. Un comune nel quale è in crisi il turismo termale
e che dispone di un patrimonio culturale formidabile e quindi di un
formidabile volano per il rilancio economico e sociale di tutta la zona. Ma che non si riesce a sfruttare a dovere per gli ostacoli di continuo
sollevati da alcuni assessori e contro i quali ho dovuto più volte
ricorrere a richiami formali''.
''Nessuna fretta - replica
l'assessore alla cultura Alessandro Mengozzi - per un progetto globale
(carceri, archivio, centro di documentazione) che riguarda l'intero
patrimonio culturale e museale del comune e che sarà avviato soltanto
quando si troveranno gli sponsor adeguati (le universita' di Bologna e Forli' sono le più sollecitate) per assicurare una copertura
finanziaria costante nel tempo. Spendere subito quegli ottanta milioni
- prosegue l'assessore - per il centro di documentazione avrebbe
significato sostenere le spese per un anno senza sapere che fare dopo. E
poi sulla opportunità dell'intera operazione si devono ancora sentire
alcune associazioni locali importanti come la Pro Loco, gli
sbandieratori, i balestrieri che hanno diritto a dire la loro''. (segue)
cosimo de' medici: castrocaro (3) - dc e pri sotto accusa
(adnkronos)
- ''Tutte frottole''. L'ex assessore alla cultura e attuale consigliere
pds Claudio Torrenzieri, promotore dell'apertura dell'archivio e dei
programmi di recupero del patrimonio culturale di Terra del Sole, accusa
direttamente i suoi compagni di maggioranza: dc e pri. ''gli ottanta
milioni - afferma - andavano spesi nelll'89 perchè costituivano solo la
prima parte di ben 270 milioni messi a disposizione della Regione ai
quali si avrebbe avuto accesso se il centro di documentazione fosse
stato avviato subito dopo l'archivio''.
''La verità - continua - è che in questa amministrazione i repubblicani e i democristiani
boicottano ogni iniziativa perchè non fanno altro che dichiarare di non
fidarsi di quanto fatto dalla vecchia giunta pci-psi. E come se non
bastasse, fanno di tutto per non collaborare con Provincia e Regione
dalle quali sono rimasti ancora fuori. Per non parlare poi della Pro Loco. Qui da noi è ribattezzata 'pro-lucro'. Ha un a ttivo di una
trentina di milioni e chiede sovvenzionamenti al Comune dichiarando la
parità di bilancio. Ed è proprio quest'ente, con cui l'assessore
avrebbe bisogno di consigliarsi. Ancora, che in questi anni ha gestito
le carceri praticamente in proprio. E' infatti responsabile del museo
della civilta' contadina che sta al piano superiore delle segrete e vi
attira la gente promettendo visite alle prigioni di cui sola ha le
chiavi".
''Il risultato di questa gestione -prosegue Torrenzieri- è sotto gli occhi di chi riesce ad accedervi. i muri sono imbrattati e
sono stati costruiti infissi alle finestre che hanno provocato un
drastico cambiamento delle condizioni climatiche interne che sta
danneggiando gravemente i graffiti sulle pareti. parlatene con
cervellati''. (segue)
cosimo de' medici: castrocaro (4) - i commercianti
(adnkronos)
- Per un intervento immediato in favore di ''Terra del Sole'' e "senza
dimenticare anche il centro storico di castrocaro'' si schiera
l'associazione di rappresentanza dei commercianti locali. Il presidente Giuseppe Gatti, ritiene infatti ''vitale e determinante la promozione di
un nuovo turismo più ricco, magari straniero, attraverso la
valorizzazione del patrimonio culturale. Sarebbe anche salutare
per il rilancio del soggiorno termale, messo in crisi dai tagli
intervenuti ai tikets sanitari. Chi frequenta le terme - sottolineano
ancora a castrocaro - è un pubblico composto in buona parte da
pendolari. Un turista che invece trovasse nello stesso posto
un'attrattiva culturale della portata di quella di cui disponiamo ma che
sembriamo incapaci di valorizzare, combinata con il soggiorno termale,
si fermerebbe certamente piu' a lungo. E l'integrazione effettiva delle
due risorse - conclude Gatti - potrebbe forse fare anche giustizia di quei
residui di campanilismo che ancora talvolta dividono castrocaro a Terra
del Sole''.
L'esito finale della breve sperienza della maggioranza anomala furono elezioni amministrative anticipate.
Da all'ora nulla è cambiato e di quei due progetti culturali non si è più vista traccia e Terra del Sole continua navigare a vista senza un progetto e un programma politico di vero rilancio e valorizzazione delle sue peculiarità storiche!